Peschici, Ischitella, Rodi Garganico, San Menaio… se il tempo tiene faccio l’ammucchiata martedì… di nuovo sul Gargano, di nuovo a caccia del senso della mia vita, niente serietà… sei romantica? Allora chiudi gli occhi per qualche istante e ‘osserva’… verde selvaggio che t’avvolge gli sguardi e ripudia la mente, scogliere a picco su un mare azzurrissimo che brilla come la vita, qualche pazzo romantico che va di spiaggia in spiaggia mano nella mano con qualche pazza romantica tra gli aromi meditativi della natura incantatrice, piccoli borghi di pescatori che inspirano le tue emozioni ed espirano le loro, scorci d’orizzonti blu o rossi così belli che suggeriscono tacendo di essere semplicemente te stesso e nient’altro perché nient’altro serve se non il tuo stupore più infantile… non vedo l’ora di riabbracciare la mia indole, grazie natura…

vita di coppia… ah sta vita di coppia, mi insegue da quando ero bambino… già da allora sognavo l’amore adulto… invecchiare con qualcuno accanto da tanto tanto tempo… svegliarsi e addormentarsi ridendo o guardando un film sul divano, giocare sotto le coperte, fare l’amore, preparare la colazione a turno, fare la spesa e cucinare insieme, mettere al mondo dei figli… mi sono sempre fatto abbindolare dalla mia immaginazione, una volta raccontai a un dottore come sognavo la mia vita e mi disse ‘sei un idiota, credi ancora alle favole’… beh, aveva ragione! Adesso è una cosa a cui ho definitivamente rinunciato, sono la persona meno adatta a questo tipo di vita, mi faccio sempre fregare… è bello fare sesso, provoca eccitazione e orgasmi, però… sarà patetico, ma far felice la persona che sta al tuo fianco dà un’eccitazione e un orgasmo più completi… sì, mi hanno fregato i poeti e i mistici con questa sciocchezza dell’amore sopra ogni cosa… che potevo farci, dovevo pur crescere con qualche illusione… come tutti…

che bello tornare a infilarsi sotto il piumone, mancherebbe un abbraccio od un bacio prima di addormentarsi, ma l’amore… mi ricorda quando mio padre veniva a chiedermi se volevo il caffè… poesia… avvolto nelle coperte annuivo e lui andava a prepararlo, qualche minuto dopo lo vedevo arrivare con la tazzina fumante… questo è il ricordo che più mi emoziona assieme a quello di mia madre tremante di Parkinson che di recente ha fatto lo stesso, nonostante strapazzate gocce di caffè si versassero sul pavimento… apoteosi…

lo ripeterò all’infinito, i giornalisti sono la rovina dell’umanità! Oggi alcuni di sinistra dicevano che chi non ha votato non può più lamentarsi e d’ora in poi deve stare zitto e altre celestiali idiozie che non sto a riportare… se questa categoria sparisse dalla faccia della Terra, sono sicuro che avrebbe finalmente inizio l’evoluzione umana… non ce la fanno proprio ad essere intelligenti!

niente viaggetto stavolta, tempo instabile sia in Puglia sia in Basilicata… in un bar stavo parlando con un amico di visitare Peschici… quelli che ci ascoltavano la prima cosa (e ultima), che mi hanno consigliato… il ristorante… si parla sempre e solo di cibo durante le visite, che palle… io già immaginavo panorami marini, chiesette antiche, stradine romantiche, persone gentili… mangiare, la gente viaggia per andare a mangiare, non esiste altro… ho passato ore in Basilicata la scorsa settimana e la sola cosa che non ho fatto è stata mangiare, preferisco una dieta di meraviglia… uno era meravigliato che stessi parlando di borgo, di monumenti, di vedute… tempo fa un anziano collega mi disse che scopare e riempirsi la pancia sono le sole cose che contano nella vita… ascoltare una roba del genere mi fece rabbrividire…

oggi la destra vincerà e questo mondo sarà ancora più razzista… ho avuto a che fare con i razzisti, da vicino, tristissime persone sono, la bruttezza personificata!

non avevo mai dato importanza ad alcune cose che compongono la mia essenza, una di queste è fare le cose sul momento, appena scoppia il fulmine, non organizzarmi mai, saltare la voragine… è qualcosa che ora mi colpisce, io sono un pensatore e quesro mi deteriora, eppure sono più ‘carpe diem’ di tanti ostentatori d’ottimismo, bizzarro no? Da poco ho iniziato a viaggiare da solo, non lo avrei mai detto (e fatto), oltre a sconfiggere la mia tenace pigrizia mentale è forza interiore che non sapevo di possedere, è la spinta che mi fa affrontare me stesso a muso duro (e dolce), nel bene e nel male… certe rare volte mi sento una forza della natura inarrestabile… non tutti possono essere o diventare illuminati, io sono una luce intermittente, forse sarà sempre così o forse un giorno sostituirò il neon, chissà… mi piace questa sfida me vero contro me apparente, a volte vinta più volte persa, ma va bene così, ve bene per ora… quanto mi piacerebbe adottare un bambino, magari un piccolo africano che mi insegna a sorridere senza desiderare, a sorridere più di cuore che di bocca…

mi diverte, tutte le volte che non lavoro mi chiedono ‘e oggi dove te ne vai?’, si fanno prendere dal mio entusiasmo …e pensare che non ho mai amato viaggiare da solo e ora mi dà piacere… che strana la vita, il dolore ha sempre un potere benefico in sé, ben nascosto, lo so può sembrare assurdo ma… mia zia mi ha detto che Peschici è più bella ancora di Vieste e adesso non sto nella pelle… e poi c’è Gravina in Puglia, l’altra volta ho provato a visitarla ma è un’impresa parcheggiare… invece qualche notte fa scrutavo il cielo, non lo facevo da anni, era freddino… sapete avrei voluto nascere almeno cento anni fa, il mio romanticismo non mi permette di stare bene in questo tempo, sono un uomo invisibile… se custodite molto dolore in voi non impazzite, accoglietelo, sì non mi dite niente di nuovo è durissima, ma vi sorprenderanno i suoi benefici… quel figlio di puttana vi aiuta più di quanto non faccia il bene…

erano anni che volevo andare a Craco, il paese fantasma, fascino inquieto… tra le Murge Appulo Lucane… fino a Tursi (mi sono fatto un mazzo quadrato per salire, se scali l’Everest fai meno fatica :- )…

mi sbagliavo in qualche post precedente, scrivevo di essere stato amato una sola volta, ho scritto una cazzata… ricordate quando ci si dice ti amo da morire, sei la mia vita, sei la mia gioia, ti amerò per sempre, sei la cosa più importante per me, nessuno mi capisce più di te e così via… l’intento del cuore è questo, finché la realtà non dimostra tutto il contrario… l’amore è come il Big Bang, un’esplosione pazzesca, poi si stabilizza, si raffredda, infine come tutte le cose muore… come il Big Bang l’amore è chimica, solo chimica… fate finta che esista, in fondo siamo sognatori… pensate a quando vi siete innamorati di nuovo, il nuovo amore pare sempre più grande di quello vecchio e del vecchio amore (per cui siete stati tanto male), non ve ne frega già più niente…

lo ammetto, per 47 anni mi sono sbagliato, Dio esiste e ha creato davvero il paradiso… il Gargano… ci sono stato oggi e sono rimasto totalmente sconvolto dalla sua incredibile bellezza… un mare tanto bello non lo ricordo da nessun altra parte, l’azzurro più ‘violento’ che tu possa immaginare… sono arrivato a Vieste, ho sempre detto a chiunque che per quanto mi riguarda le due città di mare più belle della Puglia sono Polignano a Mare e Trani… fino ad oggi… Vieste è il più straordinario paese di mare che ho visto in vita mia… e poi che bello, grandi cuori rossi dappertutto, perfetta per chi si ama… poco altro da aggiungere…

oggi mi ha preso così, appena sveglio sono uscito e sono andato nel mio posto, Castel del Monte… se le esistenze si perpetuano beh io ero questo stesso posto in un’altra vita… Castel del Monte o me fa lo stesso, qui la mia identità è preservata, è salva, è ciò che la natura ha composto per me… vi assicuro che questa foto non ha catturato neanche minimamente la superba bellezza del luogo…

non fa proprio per me il viaggio organizzato, lungo, che palle… sono uscito per un semplice caffé e alla fine ho percorso la via Francigena, un inno alla serenità e alla magnificenza… la cosa strana è che io penso troppo, eppure quando l’istinto prende il sopravvento, soprattutto durante i miei viaggetti, divento un altro essere… poco umano… non c’è negatività né tristezza né preoccupazioni, i pensieri si indeboliscono e la mia compagnia mi piace… penso alla brevità e sono felice…

chiaramente gli ignoranti per antonomasia, i giornalisti, devono terrorizzare, è il loro mestiere per conto del potere… io la trovo una grande opportunità… di essere meno occidentali… è una regressione evolutiva!